mercoledì 1 giugno 2011

O la posta o la vita

Questa mattina, mentre ero ferma ad un semaforo, ho visto un assembramento di gente sul marciapiede. Focalizzando meglio mi sono accorta che erano persone in coda presso un Ufficio Postale.

Torno a casa e mi dedico alla consueta lettura dei quotidiani online.
Su L'Arena di Verona si raccontava che ieri sono stati chiamati i Carabinieri per sedare la folla in attesa da più di due ore fuori un Ufficio Postale della provincia (leggi articolo).

Qui c'è un problema e non bisogna essere dei geni per capirlo.
Si torna all'argomento che ho trattato la settimana scorsa, e cioè che bisognerebbe concentrarsi su poche cose e cercare di farle bene.

Da qualche anno gli Uffici Postali sono diventati un crogiuolo di attività, trasformandosi in un ibrido tra banca, libreria, cartoleria, vendita di servizi telefonici e tra poco anche dispensatori di prenotazioni visite ed esami medici.
Ma limitarsi a fornire i servizi postali, no eh?!?

Siamo tutti stanchi di perdere tempo inutilmente per ritirare un pacco o spedire una raccomandata.
Su quattro o cinque sportelli ne funzionano sempre la metà, se va bene.
I terminali ne hanno sempre una. O sono lenti, o la carta si inceppa, o sono impegnati in misteriose operazioni che li bloccano.

Cosa vogliamo dire degli addetti allo sportello? Per uno sveglio e gentile, ce ne sono quattro che sembrano dei casi umani.
Dev'essere l'ambiente che li rende così, altrimenti non si spiega.

Una volta, mentre facevo l'ennesima coda con mia figlia, le ho detto: "Gli impiegati che lavorano qui hanno vinto un concorso per farlo...tu pensa come devono essere quelli che l'hanno perso!".
Paura vera.
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2 commenti:

  1. a chi lo dici.....le poste sono il peggior incubo! Anch'io una volta, trovai una bolgia, presi il numerino e me ne andai perchè forse c'erano 20 o 30 numeri davanti.....torno dopo un'ora ed erano rimasti allo stesso numero...ma si può?!

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  2. Io quando vado alle poste in Italia, quelle poche volte che sono costretta, mi compro prima almeno 2 giornali di gossip.

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